Alla fine del giugno 1944 i reparti militari tedeschi premevano sui confini dei territori liberi partigiani delle valli del Taro e del Ceno. Il giorno 29 una pattuglia si era spinta fino a Viazzano, in comune di Varano Melegari. Due ragazzi di diciotto anni alla notizie dell’arrivo di reparti tedeschi, temendo di essere catturati, si rifugiarono in una grotta non lontano dalla strada provinciale. Scorti dal militare che comandava la pattuglia, grazie al proprio cannocchiale, i due giovani vennero prima catturati e quindi fucilati sul posto, nonostante le loro reiterate suppliche. I loro corpi vennero lasciati esposti provocando dolore e rabbia fra gli abitanti della piccola frazione.